Sindrome Down: patologia, sintomi e possibili aiuti
La Sindrome di Down ai giorni nostri
Sindrome Down: contrariamente a tante altre patologie, questa è anche molto conosciuta nella società moderna.
Numerosi sono gli studi che, negli anni, si sono susseguiti per cercare di comprendere meglio questa sindrome, categorizzarla e, soprattutto, dare una vita migliore a chi ne è affetto.
Cenni sulla Sindrome Down
La Sindrome Down prende il nome dal medico inglese John Langdon Down che, nel 1866, descrisse per primo in maniera assai accurata questa malattia all’interno di un suo scritto.
Fu solo nel 1959 che, grazie al medico genetista Jerôme Lejeune, si scoprì finalmente la causa della Sindrome Down. Lejeune scoprì che si trattava di una trisomia del cromosoma 21: in poche parole i bambini con Sindrome Down presentano una coppia in più del cromosoma 21, con conseguente materiale genetico in eccesso.
Le cause alla base della Sindrome Down sono da imputare a un fenomeno naturale legato alla fisiologia della riproduzione umana.
Grazie alle numerose ricerche portate avanti negli anni, oggi i medici riescono a diagnosticare la malattia sin dai primi momenti di vita del bambino grazie a un semplice prelievo del sangue. È anche possibile ricorrere ad appositi esami prenatali: si tratta di esami invasivi (amniocentesi e prelievo del sangue dal cordone ombelicale) che però presentano un bassissimo tasso di falsi positivi.
Sintomi della Sindrome Down
Non sempre è essenziale un prelievo di sangue per confermare la presenza della patologia in un neonato. Esistono infatti alcuni segni che su cui tutti i medici si basano per una prima diagnosi come, per esempio, displasia dell’orecchio, eccesso di pelle nel collo, viso piatto, angoli della bocca rivolti verso il basso e divario tra alluce e secondo dito del piede.
Con il trascorrere degli anni, i bambini affetti da Sindrome Down sono soggetti a complicazioni a livello cardiaco, gastrointestinale, cognitivo e muscolare. Queste problematiche si presentano con intensità diversa: tutto dipende dalla gravità della patologia.
Si è appurato che le persone affette da questa patologia presentano una muscolatura molto debole che causa un affaticamento precoce nel bambino: per questo è bene che i bambini affetti da Sindrome Down pratichino sport solo sotto supervisione.
Un altro problema riscontrato nelle persone affette dalla Sindrome Down è la loro difficoltà di coordinazione, iperlassità legamentosa, lentezza nei movimenti e scarso equilibrio, sia statico che dinamico.
Aiuto e sostegno ai bambini con Sindrome Down
La Sindrome Down è una patologia che accompagna l’individuo lungo l’intero arco della sua vita. In questi anni è solo possibile ricorrere ad aiuti e supporti appositamente pensati e studiati con lo scopo di migliorare la vita quotidiana del paziente.
Un aspetto che non deve essere mai sottovalutato è quello cognitivo. Tutti i bambini affetti da Sindrome di Down presentano un ritardo cognitivo più o meno grave che influenza la loro quotidianità. Si rivela quindi necessario un intervento riabilitativo volto non solo a migliorare il movimento e la postura del bambino, ma anche a stimolare i punti deboli tipici di questa patologia, esaltando al contempo i punti di forza del bambino. I soggetti con Sindrome Down presentano importanti inclinazioni artistiche e abilità manuali.
Nonostante l’intervento riabilitativo-educativo ricopra un ruolo essenziale nella vita del bambino, per ottenere risultati migliori è bene ricorrere anche all’uso di importanti ortesi come quelle di Creha - Riabilitazione.
La nostra esperienza nel settore degli ausili ortopedici ci pone sempre accanto ai professionisti, fornendo loro validi aiuti e supporti come, per esempio, l’Hilton Compression Orthosis (HCO). Questa ortesi è indicata per i bambini che presentano disturbi neurologici, tra cui la Sindrome di Down.
L’Hilton Compression Orthosis (HCO) consente al bambino di mantenere una postura migliore riuscendo, così, a prevenire future deformazioni. Grazie ad HCO di Creha - Riabilitazione, il bambino affetto da Sindrome Down riesce a migliorare la percezione del proprio corpo aumentando, al contempo, la sua performance motoria: il fine ultimo è quello di permettere al bambino di partecipare alle normali attività quotidiane.
Contattateci per ricevere ulteriori informazioni sull’Hilton Compression Orthosis e su tutti gli altri prodotti presenti nel nostro catalogo.